Carissimi lettori ed Amici,
Come in ogni contesto di Life Coaching che stiamo esaminando, non ci sono che piccole spiegazioni e tante domande. Il trovare queste risposte è il nostro compito, scoprire noi stessi per poi migliorarci e amarci per quello che siamo è il fine ultimo. Come si è già detto in diversi articoli:
“Una domanda al momento giusto può cambiare la tua vita o almeno la visione che hai di essa”.
Quindi continuiamo la serie di articoli di Life Coaching sempre con lo stesso schema.
Ultima nota dolente: nessuno può ingannare sé stessi, può credere di farlo, ma se non ci si accetta e si è onesti con sé stessi non funzionerà niente di tutto quello che stiamo facendo.
Questo è il luogo sicuro in cui puoi mostrare il tuo Vero te stesso senza ricevere critiche o suggerimenti, solo domande al momento giusto.
Oggi vi presento due esercizi per la gestione del pensiero, sull'auto-riflessione e l'auto-ragionamento: una serie di domande che aiutano ulteriormente la comprensione dei nostri pensieri e come poterli gestire nel miglior modo possibile. Sono la conclusione di un percorso che ho delineato in tutti gli articoli precedenti.
DOMANDE DI
AUTO-RIFLESSIONE:
1. Che ruolo
gioca il pensiero estremo nel tuo processo decisionale quotidiano?
QUALE MENTE SEI? QUALE MENTE USI? SCOPRIAMO COME USARE LA NOSTRA MENTE SAGGIA
2. In quali
ambiti della tua vita fai più affidamento sui tuoi sentimenti che sui fatti?
3. Quali
distorsioni cognitive puoi identificare come attivamente in gioco nella tua
vita?
4. Quali ruoli
di "triangolo drammatico" hai storicamente interpretato nelle tue
relazioni?
TRIANGOLO DRAMMATICO DI KARPMAN: VITTIMA, PERSECUTORE E SALVATORE
5. In che modo
puoi identificarti con il "Complesso di Superman" o con la
"Sindrome dell'impostore"?
6. In quali
aspetti della tua vita operi con una mentalità di crescita e perché?
7. In quali
aspetti della tua vita operi con una mentalità fissa e perché?
8. In che modo
miglioreranno le tue relazioni se padroneggi l'ABC della CBT?
EVENTO, SPIEGAZIONE, REAZIONE: COMPRENDERE IL PERCHÉ DELLE NOSTRE REAZIONI A SITUAZIONI O EVENTI
9. In che modo
le distorsioni cognitive inutili hanno influenzato il tuo atteggiamento nei
confronti del lavoro?
10. In che
modo le distorsioni cognitive inutili hanno influenzato il tuo atteggiamento
nei confronti delle persone?
Se hai bisogno
di chiarimenti su ciò a cui queste domande ti spingono a pensare, fai
riferimento all'articolo sulle quindici comuni distorsioni cognitive.
DISTORSIONI COGNITIVE: COME PENSIAMO E PERCIAPIAMO GLI EVENTI NEGATIVAMENTE (prima parte)
DISTORSIONI COGNITIVE: COME PENSIAMO E PERCIAPIAMO GLI EVENTI NEGATIVAMENTE (seconda parte)
1. Sto
saltando alla peggiore conclusione possibile? (Catastrofizzante)
2. Sto
pensando in termini estremi (tutto o niente)? (Pensiero in bianco e nero)
3. Sto usando
parole come "sempre" e "mai" per trarre conclusioni
generalizzate da un particolare evento? (Ipergeneralizzazione)
4. Sto
prevedendo il futuro invece di aspettare di vedere cosa succede? (Predizione
del futuro)
5. Sto
saltando alle conclusioni su ciò che gli altri pensano di me? (Lettura della
mente)
6. Mi sto
concentrando sugli aspetti negativi e trascuro quelli positivi? (Filtro
mentale)
7. Sto
sottovalutando le informazioni positive o sto trasformando il positivo in
negativo? (Squalificando il positivo)
8. Mi
considero globalmente un fallito, inutile o senza valore? (Etichettatura)
9. Sto
ascoltando troppo i miei sentimenti viscerali negativi invece di guardare i
fatti oggettivi? (Ragionamento emotivo)
10. Sto
prendendo un evento o il comportamento di qualcuno in modo troppo personale o
incolpando me stesso e trascurando altri fattori? (Personalizzazione)
11. Sto usando
parole come "dovrebbe", "devo", "dovrebbe" e
"devo" per stabilire regole rigide su me stesso, il mondo o le altre
persone? (Esigente)
12. Sto
dicendo a me stesso che qualcosa è troppo difficile o insopportabile o che
"non lo sopporto" quando è difficile da sopportare, ma è sopportabile
e vale la pena tollerarlo? (Bassa tolleranza alla frustrazione)
Come detto all'inizio dell'articolo, alcune domande fanno riferimento ad altri articoli e argomenti trattati in precedenza, ovviamente ho indicato i link dell'argomento in questione. So che questo articolo possa sembrare difficile e pesante per una semplice lettura, ma se avete già letto qualche mio articolo, saprete che non ci sono semplici letture in questo blog.
Con l'augurio che l'articolo possa esservi d'aiuto vi chiedo di lasciare il segno del vostro passaggio nei commenti.
0 Commenti