Carissimi lettori ed amici,
Oggi vi presento una serie di articoli di erboristeria pratica molto utili ed interessanti, una serie di schede tecniche delle più comuni erbe officinali. Breve terminologia e modalità di preparazione di prodotti erboristici per chi si avvicina a questo mondo fantastico per la prima volta. Oggi vi presento il Tarassaco.
Taraxacum officinale.
Cresce nei campi incolti e ai margini delle strade di paese e di città.
È conosciuto da tutti con i nomi popolani di dente di leone o soffione:
si tratta di una pianta spontanea dalle molteplici virtù, appartenente alla famiglia delle Composite e le cui proprietà depurative sono conosciute fin dal Medioevo.
È il tarassaco, il fiore attraverso il quale Madre Terra ci offre amorevolmente il modo per depurarci e rinnovarci durante i passaggi ciclici stagionali più importanti.
Nella cucina delle nonne di campagna il tarassaco costituisce ancora un’ottima insalata, cruda o bollita; e le sue proprietà diuretiche, purificanti e disintossicanti favoriscono l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo.
Di seguito qualche curiosità che forse non conoscevate sul tarassaco.
Con la radice del tarassaco si preparava un caffè alternativo al caffè tradizionale, o a quello di orzo e di cicoria.
Si dice che cogliendo un dente di leone e soffiando sulla moltitudine dei suoi semi piumati si possa esprimere un desiderio e vederlo esaudito in tanti giorni quanti sono i soffi necessari per disperdere tutti i semi nell’aria.
Il fiore del tarassaco, grazie al suo stelo robusto, ha sempre la forza di contrastare ogni vento e ogni passo mal ponderato, ritornando sempre e comunque eretto e fiero: le streghe usavano frizionarsi il corpo con questo fiore poiché questo le avrebbe aiutate a farsi accettare dalla gente comune.
I medici e gli antichi alchimisti medievali si servivano delle piante e dei loro frutti per curare le malattie o mantenere il corpo in salute tramite la Teoria delle segnature, ovvero l’analogia morfologica che permetteva di associare le piante agli organi da curare.
Il tarassaco, quindi, avendo il fiore giallo come la bile iniziò ad essere usato come rimedio del fegato.
Il lattice della pianta era anche impiegato come repellente per insetti e per il trattamento delle verruche e questo si ritrova anche nell’uso della celidonia, il cui lattice veniva usato fresco su verruche e ferite, anch’essa pianta comune ai bordi delle strade dove i peregrini del passato potevano trovare rimedio per i piedi affaticati.
Per lungo tempo il tarassaco venne associato alla cicoria selvatica, ed in effetti le loro proprietà sono molto simili. Solo nel XVII secolo si hanno notizie del tarassaco come pianta a se stante grazie all’erborista inglese Culpeper che descrive il tarassaco per le sue innumerevoli proprietà depurative benefiche per l’apparato urinario e per il fegato, collocandolo sotto il dominio di Giove.
Il ciclo di vita del soffione richiama all’alternanza sole e luna: da giallo e dorato come il sole, infatti, in seguito si trasforma in una candida sfera bianca simile all’astro lunare.
Secondo alcune leggende europee il fiore del tarassaco diventa riparo delle fate durante la pioggia, è sconsigliato quindi raccogliere questo fiore se il cielo preannuncia un temporale imminente!
→ UNA DOVEROSA NOTA:
Questo genere di post hanno scopo di svelare curiosità sul mondo erboristico e non vanno intesi come incoraggiamento alla raccolta autodidatta, né hanno pretesa di sostituire un manuale erboristico da cui prendere spunto per gesta autonome.
La raccolta di erbe e fiori selvatici va fatta solo se si conosce bene ciò che si sta facendo.
Se si vuol cogliere, per esempio, è necessario seguire indicazioni ben precise che occorre conoscere bene.
Prima di fare qualunque gesto fai da te abbiate dunque premura di informarvi nelle sedi opportune; parimenti, affidatevi sempre a una figura professionale per l’assunzione di qualunque prodotto erboristico.
Non dovrebbe esserci bisogno di tali chiarimenti, ma non si sa mai!
Fonti.
Libri: Curarsi con le erbe e con le piante.
Siti: spiritodellanatura; curenaturali.
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