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SCOPRI LE TUE CREDENZE ERRATE, ESERCIZIO E CONTRODICHIARAZIONI

Carissimi lettori ed amici,                                                            

Anche oggi un articolo di coaching sulle credenze errate, articolo molto interessante e comprensivo, anche questa volta, di un esercizio e delle controdichiarazioni da utilizzareAnche questo articolo ha la funzione di aiuto se accompagnato da una introspezione sincera, perché come ripeto sempre: nessuno può mentire a sé stesso ed è inutile prendersi in giro da soli. Questi articoli stimolano la comprensione di sé stessi, ad accettarsi, a cambiare dove si può e soprattutto ad amarsi. Come in ogni contesto di Life Coaching che stiamo esaminando, non ci sono che piccole spiegazioni e tante domande. Il trovare queste risposte è il nostro compito, scoprire noi stessi per poi migliorarci e amarci per quello che siamo è il fine ultimo. Come si è già detto in diversi articoli: 

“Una domanda al momento giusto può cambiare la tua vita o almeno la visione che hai di essa”.

Tutti noi abbiamo sviluppato il nostro insieme di convinzioni errate ascoltando messaggi diretti da altre persone come "le brave ragazze non si arrabbiano"; oppure li adottiamo in risposta a critiche esterne (ad esempio: "non valgo nulla"), all'essere ignorati dagli altri ("i miei bisogni non contano") o all'essere rifiutati ("non sono amabile"). Sfortunatamente, poiché manteniamo queste convinzioni, agiamo in modi che le convalidano, rendendole così profezie che si auto-avverano. È fondamentale comprendere come si è formato il nostro insieme di convinzioni errate prima di procedere a riprogrammarci con convinzioni più funzionali e di supporto.

Esempi di credenze errate e controdichiarazioni:

1.       Sono impotente. Sono vittima di circostanze esterne.

Controdichiarazione: sono responsabile di me stesso e ho il controllo della mia vita. Non posso determinare le circostanze, ma posso determinare il mio atteggiamento nei loro confronti.

2.       Se corro un rischio, fallirò. Se fallisco, gli altri mi rifiuteranno.

Controdichiarazione: Va bene per me correre dei rischi e non importa se fallisco: posso imparare da ogni errore che faccio. Va bene per me avere successo.

3.       La vita è una lotta costante. Ci deve essere qualcosa che non va se la vita sembra facile, piacevole o divertente.

Controdichiarazione: la vita è piacevole e piena. Va bene per me rilassarmi e divertirmi. La vita è un'avventura in cui sto imparando ad accettare sia gli alti che i bassi.

4.       Non sono importante. I miei sentimenti e i miei bisogni non sono importanti.

Controdichiarazione: sono un individuo unico e prezioso. I miei bisogni e i miei sentimenti sono importanti quanto quelli di chiunque altro.






Cinque domande da porsi per sfidare le tue convinzioni errate

1.       Quali sono le prove a sostegno di questa convinzione? Se guardo obiettivamente tutte le mie esperienze di vita, qual è la prova che questa convinzione è vera?

2.       Questa convinzione è sempre vera per me?

3.       Questa convinzione considera il quadro completo? Prende in considerazione sia le ramificazioni positive che quelle negative?

4.       Questa convinzione incoraggia la mia tranquillità e il mio benessere?

5.       Ho scelto questa convinzione o si è sviluppata grazie all'influenza della mia famiglia/amici mentre crescevo?

Ricorda che qualunque valore queste credenze errate possano averti offerto in passato non resiste più, e oggi servono solo a crearti stress e ansia.


Esercizio di auto-riflessione

Prenditi 5-10 minuti per riflettere e considerare eventuali convinzioni errate a cui potresti aggrapparti.

Rispondi alle seguenti domande e poi considera quali controdichiarazioni potresti utilizzare per iniziare a cambiare questa convinzione oggi.

La mia convinzione errata:

1.       Quali sono le prove a sostegno di questa convinzione? Se guardo obiettivamente tutte le mie esperienze di vita, qual è la prova che questa convinzione è vera?

2.       Questa convinzione è sempre vera per me?

3.       Questa convinzione considera il quadro completo? Prende in considerazione sia le ramificazioni positive che quelle negative?

4.       Questa convinzione incoraggia la mia tranquillità e il mio benessere?

5.       Ho scelto questa convinzione o si è sviluppata grazie all'influenza della mia famiglia/amici mentre crescevo?

6.       Quali controdichiarazioni posso iniziare a utilizzare per iniziare a cambiare questa convinzione errata oggi?


Siamo giunti alla fine dell'articolo, che come detto tante volte, può essere d'aiuto se eseguito con introspezione sincera, non come una semplice lettura. Per chi ritenesse di avere bisogno di un aiuto vi invito a contattare il personale specializzato a farlo.


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1 Commenti

  1. Domande molto interessanti. Tutti dovremmo fermarci a riflettere su di esse. Grazie

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