Carissimi lettori ed amici,
Anche oggi un articolo di coaching con tante domande e un solo esercizio per scoprire dove viviamo: siamo nella nostra zona di confort o viviamo all'esterno di essa. Anche questo articolo ha la funzione di aiuto se accompagnato da una introspezione sincera, perché come ripeto sempre: nessuno può mentire a sé stesso ed è inutile prendersi in giro da soli. Questi articoli stimolano la comprensione di sé stessi, ad accettarsi, a cambiare dove si può e soprattutto ad amarsi. Come in ogni contesto di Life Coaching che stiamo esaminando, non ci sono che piccole spiegazioni e tante domande. Il trovare queste risposte è il nostro compito, scoprire noi stessi per poi migliorarci e amarci per quello che siamo è il fine ultimo. Come si è già detto in diversi articoli:
“Una domanda al momento giusto può cambiare la tua vita o almeno la visione che hai di essa”.
Ovviamente chi ha bisogno di aiuto deve rivolgersi al personale predisposto a farlo, contattatele.
Prima di lasciare spazio alla breve introduzione e all'esercizio di questo articolo vi propongo il link del primo articolo riguardante il locus of control per una comprensione migliore del seguente articolo. IL LOCUS OF CONTROL: POTENZIATI O DEPOTENZIATI?
Il locus of control ti aiuta a distinguere tra coloro che vivono la vita in modo potenziato (cioè attraverso un locus of control interno) e quelli che vivono in modo depotenziato (cioè attraverso un locus of control esterno).
Un'idea fondamentale che abbiamo ripetuto durante questi articoli è che "la responsabilità genera potenziamento". Molte persone si sentono giù, depresse e sconfitte a causa della loro situazione attuale e di ciò che sta accadendo loro. Credono che gli stiano accadendo cose fuori dal loro controllo e possono persino credere che altre persone abbiano il controllo su di loro e che non possano fare altro che obbedirgli. Questa mentalità fatalista è ciò che è noto come locus of control esterno.
Seleziona l'affermazione con cui sei maggiormente
d'accordo.
1.
A. I bambini finiscono nei guai perché i loro genitori
li puniscono troppo.
B. Il problema con la maggior parte dei bambini al
giorno d’oggi è che i loro genitori sono troppo accomodanti con loro.
2.
A. Molte delle cose infelici nella vita delle
persone sono in parte dovute alla sfortuna.
B. Le disgrazie delle persone derivano dagli
errori che commettono.
3.
A. Uno dei motivi principali per cui abbiamo le
guerre è perché le persone non si interessano abbastanza alla politica.
B. Ci saranno sempre guerre, non importa quanto le
persone cerchino di prevenirle.
4.
A. Alla lunga le persone ottengono il rispetto che
meritano in questo mondo.
B. Sfortunatamente, il valore di un individuo
spesso non viene riconosciuto, non importa quanto ci provi.
5.
A. L’idea che gli insegnanti siano ingiusti nei
confronti degli studenti non ha senso.
B. La maggior parte degli studenti non si rende
conto di quanto i loro voti siano influenzati da avvenimenti accidentali.
6.
A. Senza le giuste pause non si può essere un
leader efficace.
B. Le persone capaci che non riescono a diventare
leader non sfruttano le loro opportunità.
7.
A. Non importa quanto ci provi, ad alcune persone
semplicemente non piaci.
B. Le persone che non riescono a farsi piacere
dagli altri non capiscono come andare d'accordo con gli altri.
8.
A. L'ereditarietà gioca il ruolo principale nel
determinare la personalità
B. Sono le esperienze di vita che determinano come
sono.
9.
A. Spesso ho scoperto che ciò che accadrà accadrà.
B. Affidarsi al destino per me non è mai stato
così positivo come prendere una decisione definitiva in corso di azione.
10.
A. Nel caso dello studente ben preparato
raramente, se non mai, si verifica un test ingiusto.
B. Molte volte le domande dell'esame tendono ad
essere così estranee al lavoro del corso che studiare è davvero inutile.
11.
A. Diventare un successo è questione di duro
lavoro, la fortuna c'entra poco o nulla.
B. Ottenere un buon lavoro dipende principalmente
dall'essere nel posto giusto al momento giusto.
12.
A. Il cittadino medio può avere un’influenza nelle
decisioni del governo.
B. Questo mondo è gestito da poche persone al
potere e non c’è molto che il piccoletto possa fare al riguardo.
13.
A. Quando faccio progetti, sono quasi certo di
riuscire a farli funzionare.
B. Non è sempre saggio pianificare troppo in
anticipo perché molte cose risultano essere una questione di importanza buona o
cattiva sorte comunque.
14.
A. Ci sono certe persone che semplicemente non
vanno bene.
B. C'è del buono in ognuno di noi.
15.
A. Nel mio caso ottenere ciò che voglio ha poco o
nulla a che fare con la fortuna.
B. Molte volte potremmo anche decidere cosa fare
lanciando una moneta.
16.
A. Chi diventa il capo spesso dipende da chi ha
avuto la fortuna di trovarsi per primo al posto giusto.
B. Convincere le persone a fare la cosa giusta
dipende dall'abilità. La fortuna c’entra poco o niente.
17.
A. Per quanto riguarda gli affari mondiali, la
maggior parte di noi è vittima di forze che non possiamo né comprendere né
controllare.
B. Prendendo parte attiva agli affari politici e
sociali, le persone possono controllare gli eventi mondiali.
18.
A. La maggior parte delle persone non si rende
conto di quanto la loro vita sia controllata da eventi accidentali.
B. In realtà non esiste la "fortuna".
19.
A. Bisogna essere sempre disposti ad ammettere gli
errori.
B. Di solito è meglio nascondere i propri errori.
20.
A. È difficile sapere se piaci davvero a una
persona.
B. Quanti amici hai dipende da quanto sei gentile
come persona.
21.
A. Alla lunga le cose brutte che ci accadono
vengono bilanciate da quelle belle.
B. La maggior parte delle disgrazie sono il
risultato di mancanza di capacità, ignoranza, pigrizia o tutte e tre le cose.
22.
A. Con uno sforzo sufficiente possiamo eliminare
la corruzione politica.
B. È difficile per le persone avere molto controllo
su ciò che fanno i politici quando sono in carica.
23.
A. A volte non riesco a capire come gli insegnanti
arrivino ai voti che danno.
B. C'è una connessione diretta tra quanto studio
duramente e i voti che ottengo.
24.
A. Un buon leader si aspetta che le persone
decidano da sole cosa dovrebbero fare.
B. Un buon leader chiarisce a tutti quali sono i
loro compiti.
25.
A. Molte volte sento di avere poca influenza sulle
cose che mi accadono.
B. È impossibile per me credere che il caso o la
fortuna giochino un ruolo importante nella mia vita.
26.
A. Le persone sono sole perché non cercano di
essere amichevoli.
B. Non serve a molto sforzarsi di compiacere le
persone, se gli piaci, gli piaci.
27.
A. C'è troppa enfasi sull'atletica alle scuole
superiori.
B. Gli sport di squadra sono un ottimo modo per
costruire il carattere.
28.
A. Ciò che mi accade è opera mia.
B. A volte sento di non avere abbastanza controllo
sulla direzione che sta prendendo la mia vita.
29.
A. La maggior parte delle volte non riesco a
capire perché i politici si comportano in quel modo.
B. Alla lunga le persone sono responsabili del
cattivo governo sia a livello nazionale che locale.
Ottieni un punto per ciascuno dei seguenti
elementi:
1.a, 2.a, 3.b, 4.b, 5.b, 6.a, 7.a, 9.a, 10.b,
11.b, 12.b, 13.b, 15.b, 16. a, 17.a, 18.a, 20.a, 21.a, 22.b, 23.a, 25.a, 26.b,
28.b, 29.a.
Un punteggio alto = Locus of Control esterno, Un punteggio basso = Locus of Control interno.
Come sempre, vi chiedo di lasciare il segno del vostro passaggio nei commenti.
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