Carissimi
lettori ed amici.
Oggi vi presento un altro articolo di life coaching molto interessante: IL LOCUS OF CONTROL. Come tutti i lavori che ho pubblicato anche in questo necessita una sincera introspezione. E ancora una volta vi chiedo di non sostituire un esperto a questo articolo, se avete bisogno di aiuto ci sono le strutture e il personale adatto a tale scopo, contattateli.
Il locus of control ti aiuta a distinguere tra coloro che vivono la vita in modo potenziato (cioè attraverso un locus of control interno) e quelli che vivono in modo depotenziato (cioè attraverso un locus of control esterno).
Il principio del 'Locus of Control' è stato coniato da Julian Rotter (1954). Considera l'idea che le persone tendono a credere che il controllo viva internamente (dentro di loro) o esternamente (dagli altri o dalla situazione). Il locus of control esiste su uno spettro: alcuni individui hanno un locus of control interamente interno o esterno, ma altri avranno un certo equilibrio tra i due. Ad esempio, alcune persone possono essere più interne a casa mentre più esterne al lavoro.
Un'idea fondamentale che abbiamo ripetuto durante questi articoli è che "la responsabilità genera potenziamento". Molte persone si sentono giù, depresse e sconfitte a causa della loro situazione attuale e di ciò che sta accadendo loro. Credono che gli stiano accadendo cose fuori dal loro controllo e possono persino credere che altre persone abbiano il controllo su di loro e che non possano fare altro che obbedirgli. Questa mentalità fatalista è ciò che è noto come locus of control esterno.
Le persone che operano da un locus of control esterno tendono a sottoscrivere l'idea che devono essere "mantenute al sicuro", che il loro passato è uguale al loro futuro, che sono vittime nella vita, che le persone hanno bisogno di mantenerle felici, che hanno diritto alle cose senza bisogno di lavorare per ottenerle perché la vita "lo deve a loro" e credono che dovrebbero sentirsi meglio perché vogliono sentirsi meglio.
Il locus of control interno genera un atteggiamento molto diverso nelle persone: credono di far accadere le cose nella vita e di poter scegliere come rispondere ai risultati e agli esiti. Quelli con un alto locus of control si vedono come se avessero il controllo del loro futuro e riconoscono che le scelte che faranno porteranno al loro successo o fallimento. Queste persone si lasciano influenzare da ogni evento che accade loro nella vita e quindi consentono al mondo esterno di controllare le loro vite piuttosto che assumerne il controllo e la responsabilità.
Il nostro
ruolo è quello di uscire da questo stato mentale predefinito e portarlo a una
maggiore realizzazione di ciò di cui siamo capaci, chi siamo e quanto potere abbiamo
nei risultati della nostra vita. Si ci dovrebbe sforzarsi di adottare la mentalità del locus of control
interno. Anche se non c'è niente che possiamo fare riguardo a ciò che ci accade
nella vita, possiamo sempre controllare il modo in cui rispondiamo alle nostre
circostanze esterne. Il locus of control interno genera un atteggiamento molto
diverso nelle persone; credono di far accadere le cose nella vita e di poter
scegliere come rispondere ai risultati e agli esiti.
Quelli con un alto locus of control si vedono come se avessero il controllo del loro futuro e riconoscono che le scelte che faranno porteranno al loro successo o fallimento. Qualunque sia il risultato, hanno fiducia di essere in grado di superare gli ostacoli che incontrano e di uscirne vincitori. Non sono influenzati negativamente dalle persone che li giudicano, non li apprezzano o li fraintendono: credono nella validità della loro identità fondamentale e fiducia in sé stessi che sono una persona buona e ben intenzionata. Se a qualcuno non piacciono, questa è una loro perdita!
Quelli con
un locus interno sono coloro che si sono assunti la
responsabilità del ruolo che svolgono nei propri risultati. Ciò non significa,
tuttavia, che le persone con un locus of control esterno siano persone
consapevolmente e volutamente irresponsabili, piuttosto, sono persone che hanno
affrontato difficoltà nella vita, colpite da fallimenti, malattie, perdite e
rifiuti e si aspettano solo, come da default, che queste cose gli accadranno nuovamente.
Si deve osservare e comprendere che non esiste un potere universale che faccia
le cose per noi o al nostro posto, ma che solo noi siamo responsabili di far sì
che le cose buone avvengano nella nostra vita.
Sì, ci sono cose brutte che ci accadranno, ma le nostre risposte a queste situazioni sono ciò che trasforma le nostre vite in meglio o in peggio.
Il futuro è
ciò che facciamo e otteniamo ciò per cui lavoriamo nella vita. Dobbiamo essere più coraggiosi e
fiduciosi e iniziare ad essere aperti alle sfide, al cambiamento e alle idee
per spostare la nostra mentalità da un locus of control esterno a uno interno.
Abbiamo bisogno di investire più energia e passione nella crescita personale rispetto
al desiderio di 'sentirci meglio o più felici'.
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