Carissimi lettori ed amici,
Oggi introdurremo un concetto di coaching molto interessante: Le Credenze Errate.
Come in ogni contesto di Life Coaching che stiamo esaminando, non ci sono che piccole spiegazioni e tante domande. Il trovare queste risposte è il nostro compito, scoprire noi stessi per poi migliorarci e amarci per quello che siamo è il fine ultimo. Come si è già detto in diversi articoli:
“Una domanda al momento giusto può cambiare la tua vita o almeno la visione che hai di essa”.
Ancora una volta vi chiedo di non sostituire un esperto a questo articolo, se avete bisogno di aiuto ci sono le strutture e il personale adatto a tale scopo, contattateli.
Le credenze errate sono credenze o presupposti profondamente radicati che abbiamo su noi stessi, sulle altre persone e sulla vita in generale. Nella maggior parte dei casi, queste convinzioni sono errate e del tutto inutili. Di solito apprendiamo queste convinzioni dai nostri genitori, colleghi, insegnanti e dalla società più ampia in cui siamo cresciuti. La maggior parte delle persone tende a dare queste convinzioni per scontate e non si rende nemmeno conto che sono convinzioni. Diamo semplicemente per scontato che siano vere!
Inizieremo con una delle equazioni errate più comuni secondo cui non vivere:
COSA FACCIO +
QUANTO FACCIO BENE = CHI SONO
COMPETENZE E ABILITÀ
Non c'è niente di sbagliato nell'essere una persona qualificata con standard elevati e un'eccellente attenzione ai dettagli. Ma se la nostra visione del futuro si basa sulle nostre competenze e capacità, la nostra visione sarà troppo ristretta e limitata.
ASPETTO FISICO
Così tante persone danno priorità alla propria vita per farsi notare: trascorrono ore della giornata cercando di fare tendenza su Instagram con il loro nuovo selfie più hot, sfoggiando l'OOTD e mostrando le loro abilità nel trucco e i progressi nella perdita di peso. Ci sono altri che investono migliaia di euro nel proprio corpo, sia attraverso il trucco, la chirurgia plastica, gli steroidi, i filler, i tatuaggi o gli abbonamenti in palestra. Ancora una volta, questa priorità data all'aspetto fisico come investimento futuro è limitata e piccola.
INTELLIGENZA PERSONALE
Molte persone basano il proprio valore e la
propria identità sulla propria conoscenza, in particolare molti accademici e studenti. Tuttavia, molti studenti
non si giudicano in base a quanto siano effettivamente intelligenti e competenti, ma piuttosto in base a
quanto siano intelligenti rispetto ad altri studenti secondo un sistema di esame esternalizzato. In
altre parole: giudicano la propria intelligenza secondo la standardizzazione di un sistema e la
classificano in base ai propri pari.
CAPACITÀ DI ARTICOLARE BENE
Nessuno di noi è un comunicatore perfetto, ma alcuni di noi basano la propria identità su quanto bene comunichiamo le nostre verità e ciò che rappresentiamo. Perché? Perché ciò che dobbiamo condividere con il mondo costituisce il nostro valore che dobbiamo offrire alle persone. Tuttavia, affidarsi esclusivamente alla propria capacità di comunicare correttamente, senza contestazioni, domande dibattute o inesattezze è un atteggiamento errato. Siamo tutti sulla strada del miglioramento e della crescita.
FIDUCIA
Quelli che di solito sono l'anima del partito e più probabilmente quelli che mascherano la propria sfiducia; tuttavia, poiché hanno un tale talento nel fingere sicurezza, attribuiscono un peso significativo alla loro capacità di "avere fiducia". Se la nostra visione è avere fiducia nel futuro, dobbiamo riconoscere che tale visione è in realtà limitata a un sentimento che vogliamo provare in futuro, piuttosto che a un modo di essere con uno scopo.
CHI SONO + COME
SONO = COSA FACCIO
IDENTITÀ
FONDAMENTALE
L’unica cosa che può essere coerente per noi nella vita è la nostra identità fondamentale. Questo è un fondamento che può renderci liberi: non è legato ad alcuna opinione, credenza, teoria, atteggiamento o comportamento.Quando ci radichiamo nella verità su chi siamo nella vita, diventiamo liberi di essere noi stessi. La visione più significativa che possiamo avere per il nostro futuro, che ci motiverà e ispirerà a progredire nella vita, è la nostra visione di chi diventeremo.
CREDENZE ERRATE
Le convinzioni errate sono l’origine del dialogo interiore negativo.
Sono credenze o presupposti profondamente radicati che
abbiamo su noi stessi, sulle altre persone e sulla vita in generale. Nella
maggior parte dei casi, queste convinzioni sono errate e del tutto inutili. Di
solito apprendiamo queste convinzioni dai nostri genitori, colleghi, insegnanti
e dalla società più ampia in cui siamo cresciuti. La maggior parte delle
persone tende a dare queste convinzioni per scontate e non si rende nemmeno
conto che sono convinzioni. Diamo semplicemente per scontato che siano vere! Di
seguito sono riportati alcuni esempi di credenze errate:
•'La vita è una lotta continua.'
•'Dovrei sempre comportarmi bene, non importa come mi sento.'
•'Non sono nulla finché gli altri non mi amano e non mi approvano.'
•'Non sono importante. I miei sentimenti e i miei bisogni non sono
importanti.'
•'Non riesco ad affrontare situazioni spaventose o difficili.'
Le convinzioni errate che hai su te stesso e sul modo in cui è la vita sono la causa principale dell’ansia che provi. Scegliere di lasciar andare queste convinzioni ti aiuterà a sentirti meno preoccupato, stressato e infelice.
•'Non posso permettermi di avere quello che voglio.'
•'Non ho
tempo.'
•'Non ho
il talento.'
•A un livello ancora più profondo, "non merito di avere le cose che desidero veramente".
In queste condizioni non andremo mai oltre uno stadio della vita che non possiamo immaginare di raggiungere.
Credere negli aspetti negativi di te stesso significa che non proverai nemmeno a ottenere ciò che desideri, il che è il modo più sicuro per garantire che non lo otterrai! Il nostro compito è quello di cogliere una visione convincente del nostro futuro: non c'è alcun vantaggio personale nel concentrarsi sui sentimenti, sull'economia, sulle notizie dal mondo e sulle opinioni degli altri perché queste cose sono incerte e costantemente fluttuanti.
CREDENZE ERRATE FISSANO LIMITI
ALLA TUA AUTOVALUTAZIONE
Le convinzioni errate si basano solitamente sull'idea che l’autostima dipenda da qualcosa al di fuori di noi stessi, ad esempio
i beni materiali, lo status sociale, la ricchezza, l’amore o l’approvazione di
un’altra persona. Credere che "il mio valore dipende dalle cose che
realizzo" o che "il successo lo è" mette la tua
autostima al di fuori di te e ti impedisce di realizzare che hai molte qualità
e talenti indipendentemente dai tuoi risultati esteriori. Man mano che la tua
autostima si sviluppa, imparerai a rispettare e a credere in te stesso al di fuori
delle cose che hai ottenuto e senza dipendere da nessun altro per sentirti
sicuro dentro di te.
SCOPRI LE TUE CREDENZE ERRATE
Tutti noi abbiamo sviluppato il nostro insieme di convinzioni errate ascoltando messaggi diretti da altre persone come "le brave ragazze non si arrabbiano"; oppure li adottiamo in risposta a critiche esterne (ad esempio: "non valgo nulla"), all'essere ignorati dagli altri ("i miei bisogni non contano") o all'essere rifiutati ("non sono amabile"). Sfortunatamente, poiché manteniamo queste convinzioni, agiamo in modi che le convalidano, rendendole così profezie che si autoavverano. È fondamentale comprendere come si è formato il nostro insieme di convinzioni errate prima di procedere a riprogrammarci con convinzioni più funzionali e di supporto.
Esempi di credenze errate e controdichiarazioni:
1.
Sono impotente. Sono vittima di
circostanze esterne.
Controdichiarazione: sono responsabile di me stesso e ho il controllo della mia vita. Non posso
determinare le circostanze, ma posso determinare il mio atteggiamento nei loro
confronti.
2.
Se corro un rischio, fallirò.
Se fallisco, gli altri mi rifiuteranno.
Controdichiarazione: Va bene per me correre dei rischi e non importa se fallisco: posso
imparare da ogni errore che faccio. Va bene per me avere successo.
3.
La vita è una lotta costante.
Ci deve essere qualcosa che non va se la vita sembra facile, piacevole o
divertente.
Controdichiarazione: la vita è piacevole e piena. Va bene per me rilassarmi e divertirmi. La
vita è un'avventura in cui sto imparando ad accettare sia gli alti che i bassi.
4.
Non sono importante. I miei
sentimenti e i miei bisogni non sono importanti.
Controdichiarazione: sono un individuo unico e prezioso. I miei bisogni e i miei sentimenti sono importanti quanto quelli di chiunque altro.
Cinque domande da porsi per
sfidare le tue convinzioni errate
1.
Quali sono le prove a sostegno
di questa convinzione? Se guardo obiettivamente tutte le mie esperienze di vita, qual è la prova che questa convinzione è
vera?
2.
Questa convinzione è sempre
vera per me?
3.
Questa convinzione considera il
quadro completo? Prende in considerazione sia le ramificazioni positive che quelle
negative?
4.
Questa convinzione incoraggia
la mia tranquillità e il mio benessere?
5. Ho scelto questa convinzione o si è sviluppata grazie all'influenza della mia famiglia/amici mentre crescevo?
Ricorda che qualunque valore queste credenze errate possano averti offerto in passato non esiste più, e oggi servono solo a crearti stress e ansia.
Esercizio di auto-riflessione
Rispondi alle seguenti domande e poi considera quali controdichiarazioni potresti utilizzare per iniziare a cambiare questa convinzione oggi.
La mia convinzione errata e':
1.
Quali sono le prove a sostegno
di questa convinzione? Se guardo obiettivamente tutte le mie esperienze di vita,
qual è la prova che questa convinzione è vera?
2.
Questa convinzione è sempre
vera per me?
3.
Questa convinzione considera il
quadro completo? Prende in considerazione sia le ramificazioni positive che
quelle negative?
4.
Questa convinzione incoraggia
la mia tranquillità e il mio benessere?
5.
Ho scelto questa convinzione o
si è sviluppata grazie all'influenza della mia famiglia/amici mentre crescevo?
6.
Quali controdichiarazioni posso
iniziare a utilizzare per iniziare a cambiare questa convinzione errata oggi?
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