Carissimi lettori ed amici,
Oggi vi presento un articolo molto importante specialmente in questo periodo: CURE PER L'ASTENIA E L'ANSIA molto utile a sconfiggere queste patologie che affliggono buona parte della popolazione.
Vedremo alcuni
rimedi erboristici funzionanti ma come sempre prima di farsi autodiagnosi e
cure fai da te è meglio sempre andare da un Medico.
N.B. Quando i risultati di una terapia a
base di piante medicinali dovessero essere deludenti ricorrere, senza
tentennamenti, ai farmaci di sintesi che il medico di fiducia consiglierà.
ASTENIA
Termine generico per definire uno stato più o meno grave di mancanza di vitalità, debolezza organica, stanchezza fisica e/o intellettuale. È bene pertanto puntualizzare le caratteristiche dei vari tipi di astenia per poterle inquadrare nelle varie diatesi ed adottare quindi il rimedio fitoterapico più opportuno.
TRATTAMENTI ERBORISTICI
Eleutherococcus senticosus (radici) T.M.: (adattogeno-tonico stimolatore) 20 gocce al dì per un periodo di 10-20 giorni. Oltre alla T. M. si può utilizzare, con buoni risultati, anche il succo della pianta. Il trattamento non va mai protratto oltre i 20 giorni e non va utilizzato nei soggetti con ipertensione arteriosa non controllata con farmaci adeguati.
Avena sativa (semi) T.M.: L'avena è un ottimo ricostituente del sistema nervoso. Utile
soprattutto nei casi di astenia nervosa associata ad episodi di lieve
depressione. Assumere 30- 40 gtt. tre volte al giorno lontano dai pasti.
Trigonella foenum graecum (fieno greco) T.M.: Il fieno greco è un ottimo tonificante e
ricostituente. Ha un elevato potere nutritivo. I semi hanno spiccate proprietà
anaboliche. Di conseguenza questo rimedio sarà più indicato quando l'astenia ha
una chiara componente di debilitazione fisica. Assumere 30-40 gtt. tre volte al
giorno.
Turnera diffusa T.M. (Damiana). Ha un'azione stimolante, diuretica, tonica nervina e sessuale. Questa pianta è stata spesso utilizzata come afrodisiaco nei casi di impotenza e frigidità. Migliora l'irrorazione sanguigna nella zona pelvica e genitale, ma per ottenere un'azione apprezzabile bisogna attendere alcune settimane. È opportuna l'assunzione di questa pianta quando l'astenia porta di riflesso, ad una vita sessuale insoddisfacente. La sua azione tonica nervina e rilassante la vede ottima anche nei casi di eiaculazione precoce. Assumere 40-80 gtt. tre volte al giorno.
ANSIA
L'ansia può essere definita come situazione psicologica costituita da uno stato di allarme, di tensione, di incertezza nei con-fronti di eventi presenti o futuri, vissuti come minaccia e incapacità di dominarli. Quando tale stato diventa persistente e slegato da situazioni immediate e facilmente superabili, nel qual caso l'ansia è un fattore fisiologico, esso entra nel patologico e può trasformarsi in angoscia, in cui è presente il senso di disperazione e talvolta persino la depressione.
Gli stati ansiosi possono somatizzarsi, per cui al senso di insicurezza esistenziale si sovrappongono sensazioni sgradevoli o addirittura dolorose, accertabili a livello dei vari organi del corpo (cuore, testa, visceri, ecc.). Questa ansia somatizzata può portare al timore continuo di ammalarsi o addirittura di morire. La nostra epoca estremamente competitiva, intrisa di falsi miti di successo individuale ad ogni costo, aggredita da innumerevoli fattori anti-ecologici, rappresenta una condizione ansiogena pressoché costante e che interessa masse sempre più vaste di popolazione dipendenti dal rimedio di sintesi.
Ovviamente sarà utile associare la fitoterapia che agirà a livello sintomatico e la psicoterapia soprattutto nei casi più complicati. Le piante non possono sostituire l'arte dello psicoterapeuta, ma possono essere utili nel trattamento di certe affezioni psicosomatiche in quanto regolano il funzionamento di alcuni centri nervosi perturbati, agiscono sulla muscolatura liscia viscerale, assicurando la de-connessione e permettendo così all'organo di ritrovare un funzionamento normale. Spesso infatti organi e visceri presentano spiacevoli sintomatologie a causa di una iperstimolazione continua da parte del sistema nervoso.
TRATTAMENTI ERBORISTICI
Tilia tomentosa (gemme) M.G.: (ansiolitico) 50 gocce, 2-3 volte al dì. Agisce allo stesso tempo sul centro del sonno esplicando un'azione ipnotica, inoltre innalza il tasso di serotonine, con effetto calmante. + Passiflora (fiori) T.M.: (sedativo) 40 gocce, 3 volte al dì.
Prima di
concludere ancora una volta consiglio fortemente di non intraprendere nessuna
cura senza l'assistenza di personale autorizzato.
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