Cari lettori ed Amici,
Come in ogni contesto di Life Coaching che stiamo esaminando, non ci sono che piccole spiegazioni e tante domande. Il trovare queste risposte è il nostro compito, scoprire noi stessi per poi migliorarci e amarci per quello che siamo è il fine ultimo. Come si è già detto in diversi articoli:
“Una domanda al momento giusto può cambiare la tua vita o almeno la visione che hai di essa”.
Se desideriamo comunicare bene, è importante avere una conoscenza fondata del modello unico del mondo di qualcun altro.
Come abbiamo già riconosciuto, ognuno
vive una determinata situazione in modo diverso. Le nostre rappresentazioni interne
(percezioni soggettive) determinano il modo in cui vediamo e interpretiamo le
esperienze nel mondo esterno. Siamo costantemente alla ricerca di prove a
sostegno delle nostre convinzioni esistenti che abbiamo sviluppato su noi
stessi quando eravamo giovani.
Per questo motivo, può essere così facile fare ipotesi o saltare a una conclusione errata durante le comunicazioni. Tuttavia, se il nostro obiettivo nella comunicazione è capire la persona invece di saltare a supposizioni o giudicare, una migliore comunicazione basata sulla fiducia sarà verificata naturalmente.
Comprendere i 4 livelli di comunicazione
(noti anche come "Ladder of Inference") ci aiuta a garantire che le
nostre comunicazioni siano effettivamente radicate. Ci aiuta a comprendere
meglio il processo del pensiero che spesso porta un individuo a saltare a conclusioni sbagliate.
Questo modello di comunicazione descrive in dettaglio il processo di pensiero che gli individui attraversano (spesso senza rendersene conto), per passare dai fatti a una decisione o azione. Queste fasi del pensiero possono essere chiamate pioli su una scala e sono mostrate nel diagramma sopra.
Partendo dalla cima della scala, abbiamo "quello che intendiamo dire" o abbiamo intenzione di dire
prima ancora di aver aperto bocca. Poi c'è "ciò
che diciamo effettivamente" che nove volte su dieci non è una
rappresentazione accurata di ciò che intendiamo dire (perché siamo comunicatori
imperfetti). Poi c'è "ciò che
l'altra persona sente", che ancora una volta potrebbe essere molto
lontano da ciò che abbiamo effettivamente detto e dipende dal grado di ascolto
o attenzione dell'altra persona. E infine, in fondo alla scala, c'è "ciò che l'altra persona pensa che
intendiamo". A questo punto, l'altra persona può saltare a conclusioni
o fare supposizioni su ciò che pensa che noi intendessimo. Un esempio di
ipotesi potrebbe essere se un individuo prende a cuore il feedback negativo di
un collega e presume che il collega pensi di essere pessimo nel proprio lavoro.
Hanno formato un'ipotesi basata sulle convinzioni che hanno sviluppato su se stessi in una fase precedente della vita.
Le convinzioni di una persona possono avere un enorme effetto su ciò che sceglie di prendere da ciò che diciamo e può portarla a ignorare completamente i fatti di ciò che è stato detto.
Presto saltano alle conclusioni, perdendo i fatti e saltando i passaggi in questo processo di ragionamento.
I 4 livelli di comunicazione possono aiutare le persone a imparare a tornare ai fatti e ad utilizzare le proprie convinzioni ed esperienze con effetti positivi, invece di consentire loro di restringere il proprio campo di giudizio.
Seguire questo
processo di ragionamento può portare le persone a risultati migliori che sono
basati sulla realtà, e quindi aiutarli a evitare conflitti ed errori inutili.
COME USARE LA TEORIA
Questo modello di
comunicazione aiuta le persone a trarre conclusioni migliori.
Possiamo anche usarlo per aiutare a sfidare o convalidare le conclusioni di
altre persone. Questo processo di ragionamento ci aiuta a rimanere obiettivi e,
quando lavoriamo o sfidiamo altre persone, a raggiungere una conclusione
condivisa senza alcun conflitto. Puoi utilizzare i seguenti passaggi per
sfidare il pensiero utilizzando questi 4 livelli di comunicazione:
1. Fermati! È tempo di considerare il tuo
ragionamento.
2.
Identifica dove ti trovi sulla scala. Sei:
- essere selettivi su ciò che senti?
- Interpretare cosa pensi che significhi per l'altra
persona?
- Fare o testare ipotesi?
- Formare o testare conclusioni?
- Decidere cosa fare e perché?
3.
Dalla tua attuale "corsa", analizza il tuo ragionamento risalendo la
scala. Questo ti aiuterà a tracciare i fatti e la realtà con cui stai
effettivamente lavorando. In ogni fase, chiediti "cosa" stai pensando
e "perché". Mentre analizzi ogni passaggio, probabilmente dovrai
modificare il tuo ragionamento. Ad esempio, potrebbe essere necessario estendere
le informazioni che hai ascoltato in modo selettivo o modificare alcune
ipotesi. Le seguenti domande ti aiuteranno a lavorare a ritroso (salendo la
scala, iniziando dal basso):
- Perché hai scelto questa linea d'azione? Ci sono
altre misure che avresti potuto prendere in considerazione?
- Quale convinzione porta a questa azione? Era ben
fondata?
- Perché hai tratto questa conclusione? La
conclusione è valida?
- Cosa stai assumendo, e perché? Le tue ipotesi
sono corrette?
- Quali dati hai scelto di utilizzare e perché?
Hai selezionato i dati in modo rigoroso?
- Quali sono i fatti reali che dovresti usare? Ci
sono altri punti che potresti considerare?
- Con questo nuovo senso del ragionamento (e forse
anche un campo di dati più ampio e ipotesi più ponderate), ora puoi scendere di
nuovo la scala, passo dopo passo!
CONSIGLI PER L'UTILIZZO DI QUESTI 4 LIVELLI DI COMUNICAZIONE
È possibile utilizzare
questa modalità di comunicazione in qualsiasi fase del tuo processo di
pensiero. Se stai ponendo una delle seguenti domande, il
modello potrebbe rivelarsi un aiuto utile:
- È questa la conclusione "giusta"?
- Perché sto facendo queste ipotesi?
- Perché penso che questa sia la cosa
"giusta" da fare?
- Questa conclusione è basata su tutti i fatti?
- Perché ci crede?
Quando stai ragionando, fai attenzione ai gradini che tendi a saltare.
Tendi a fare supposizioni troppo in fretta? Tendi
a scegliere solo una parte delle informazioni?
Considera le tue tendenze in modo da poter
imparare a considerare questa fase del ragionamento con più attenzione andando
avanti. Prova a spiegare il tuo ragionamento a un amico o un collega, in quanto
ciò ti aiuterà a garantire che la tua argomentazione sia solida e di giudizio
razionale.
Se stai sfidando le conclusioni di qualcun altro,
è particolarmente importante essere in grado di spiegare il tuo ragionamento
all'altra persona in un modo che ti aiuti a evitare conflitti e raggiungere una
conclusione condivisa.
Questo modello è stato proposto per la prima volta
dallo psicologo organizzativo Chris Argyris ed è stato utilizzato anche da
Peter Senge in "The Fifth Discipline: The Art and Practice of the Learning
Organization".
Bene, come avete letto, anche in questo articolo e' necessario un lavoro su se stessi. Cosa che sottolineo in ogni articolo e sprono sempre a fare.
Ovviamente oltre a leggere l'articolo spero anche che lo seguiate e fate gli esercizi, sicuramente ci saranno scoperte che non vi aspetterete.
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