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ERBORISTERIA PRATRICA: OLEOLITO ALLA LAVANDA

Carissimi lettori ed amici,

Oggi vi presento un articolo molto interessante sull’erboristeria pratica: come creare un oliolito e in particolare quello alla lavanda. Secondo me molto utile da tenere in casa insieme ad altri prodotti erboristici che si possono preparare in casa.

L’oleolito

L’oleolito è il risultato della macerazione delle piante in un olio (d’oliva o di mandorle) che, in seguito, può essere usato per massaggiare il viso e il corpo o come base per la preparazione di unguenti, creme, peeling e saponi. Per produrre l’oleolito si possono utilizzare sia piante essiccate che fresche, ma i procedimenti sono un po’ diversi; l’oleolito con pianta fresca richiede un procedimento più complesso, ma il prodotto finale è anche più potente.

Oleolito alla lavanda (con fiori freschi)

Oleolito alla lavanda Il rapporto del peso olio-pianta fresca è uno a venti. Per esempio: un litro di olio per 200 grammi di pianta fresca (fiori in questo caso).

Fase di macerazione 

Raccogliere i fiori in piena fioritura (giugno – luglio). Pestare i fiori con il mortaio, metterli in un vaso di vetro, aggiungere olio, mescolare con un cucchiaio di legno; non chiudere il vaso con il coperchio, ma coprirlo semplicemente con una garza o carta assorbente ed etichettare indicando il contenuto e la data del giorno. Esporre al sole durante il giorno, la sera togliere la garza e chiudere il vaso di vetro con il suo coperchio. Lasciare macerare per almeno 21 giorni. Ogni giorno – almeno per tre volte al giorno – mescolare il preparato con un cucchiaio di legno.

Fase di filtratura

Alla fine del periodo di macerazione, colare, con una tela od una garza, l’olio e mettere sotto pressa ciò che rimane dopo la colatura in modo che si ricavi il più possibile dalla pianta macerata. Non avendo a disposizione un piccolo torchio, l’operazione da fare, e che si avvicina di più ad una torchiatura, è quella di strizzare il più possibile la tela contenente i fiori impregnati d’olio.

Fase di imbottigliamento

Il prodotto finale, della colatura e della torchiatura, va versato in una bottiglia od un contenitore di vetro scuro, riempiendolo, chiudendolo bene ed etichettandolo indicandone il contenuto e la data del giorno.

Utilizzo dell'Oleolito alla Lavanda

Grande calmante e antinfiammatorio – per massaggi in qualsiasi parte del corpo come antinfiammatorio – su diaframma, piedi e tempie come ansiolitico anti-insonnia.


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