Cari lettori ed Amici,
Come in ogni contesto di Life Coaching che stiamo esaminando, non ci sono che piccole spiegazioni e tante domande. Il trovare queste risposte è il nostro compito, scoprire noi stessi per poi migliorarci e amarci per quello che siamo è il fine ultimo. Come si è già detto in diversi articoli:
“Una domanda al momento giusto può cambiare la tua vita o almeno la visione che hai di essa”.
Quindi continuiamo la serie di articoli di Life Coaching sempre con lo stesso schema.
Ultima nota dolente: nessuno può ingannare sé
stessi, può credere di farlo, ma se non ci si accetta e si è onesti con sé
stessi non funzionerà niente di tutto quello che stiamo facendo.
Questo è il luogo sicuro in cui puoi mostrare il tuo Vero te stesso senza ricevere critiche o suggerimenti, solo domande al momento giusto.
Bene, dopo questa piccola introduzione passiamo a vedere alcuni appunti su come migliorare la maturità e il carattere.
ATTITUDINI UTILI E NON UTILI
Siamo tutti in un viaggio di maturità e crescita, ma il ritmo della nostra crescita dipende dalla velocità con cui ci allontaniamo o avviciniamo ad abitudini, credenze e atteggiamenti che non ci servono e a quelli che ci sono utili. Dovremmo sempre cercare modi in cui possiamo aggiungere valore alla nostra vita ponendoci domande che ci provochino e sfidino a pensare a noi stessi e a dove stiamo andando. Ciò include affrontare gli atteggiamenti inutili a cui abbiamo aderito nella vita, qualcosa che possiamo discernere solo se ascoltiamo attentamente noi stessi e “il nostro Sentire”.
RESPONSABILE CONTRO IRRESPONSABILE
Facciamo pace con la nostra verità una volta che accettiamo ciò che è vero, e se ci si assume la responsabilità di tali verità.
Abbiamo
bisogno di confrontarci individuando quali comportamenti, atteggiamenti o
convinzioni abbiamo che non funzionano e se ce ne assumiamo la responsabilità
di queste. La responsabilità genera un potenziamento, ma solo se ci
assumiamo la responsabilità del nostro bisogno di cambiare e del nostro
desiderio di cambiare.
Ci possiamo porre delle domande come:
Di quali parti della mia vita mi sono
coscientemente assunto la responsabilità e di quali parti della mia vita ho
ancora bisogno di assumermi la responsabilità?
Ci sono aspetti della mia vita (credenze,
abitudini, mentalità o atteggiamenti) che ritengo mi stiano trattenendo nella
vita?
Cosa accadrebbe se smettessi di pensare che questi
fossero solo "parte di ciò che sono" e invece li considerassi parti
di me che potrei cambiare se mi assumessi la responsabilità di cambiarli?
Quale sarebbe il mio prossimo passo?
UMILITÀ CONTRO ARROGANZA E
ORGOGLIO
All'interno di un contesto di life coaching,
l'arroganza e l'orgoglio il più delle volte assumono la forma della difensiva.
Quando le persone si confrontano con l'idea di sfidare e persino di cambiare le
loro abitudini di vita, il loro senso di sé viene attaccato e quindi spesso
proteggono il loro modo negativo di essere per sé stessi.
L'umiltà è ciò che ci aiuta ad uscire dalle nostre abitudini inutili, perché l'umiltà è quando conosciamo umilmente i nostri difetti, debolezze e imperfezioni e ne siamo consapevoli.
Ci possiamo porre delle domande come:
Su quali aspetti di me stesso mi metto sulla
difensiva se qualcuno mi critica a riguardo? Come ho risposto in passato alle
critiche su questi aspetti?
Se fossi onesto con me stesso, quali difetti, debolezze
e imperfezioni accetterei di avere ma sarei disposto ad affrontare e gestire
per incoraggiare la mia crescita e la mia progressione nella vita?
Come penso di affrontare queste parti di me stesso (senza vergogna o castigo)?
LENTO ALLA RABBIA CONTRO VELOCE
ALLA RABBIA
Le persone arrabbiate non sono persone influenti.
Mentre il principio machiavellico sostiene che è meglio essere temuti che amati, direi che è meglio essere fidati che temuti. Quando le persone si fidano di noi, sanno dove si trovano con noi e ne sono contente. Quando siamo lenti all'ira, abbiamo più tempo per riflettere, pensare e rispondere in modo più appropriato. Quando rispondiamo con rabbia, la nostra priorità è difenderci piuttosto che crescere; così diventiamo più difensivi e lasciamo tali impegni come siamo arrivati (o, in una posizione peggiore).
L'auto consapevolezza alimenta l'autogestione e l'autogestione influenza la salute e la stabilità del nostro impegno sociale.
Ci possiamo porre delle domande come:
Sono veloce o lento all'ira o sono un misto di
entrambi? Annotiamo gli scenari in cui siamo pronti ad arrabbiarci, quindi
scriviamo gli scenari in cui siamo più calmi. Riusciamo a identificare la
differenza causale tra i due?
Scrivi un caso studio su di te quando ti sei arrabbiato velocemente: nota la circostanza, come ti sentivi riguardo a te stesso, come ti sentivi riguardo alla circostanza e come ti sei sentito in seguito. Cosa faresti di diverso se potessi tornare indietro?
PROMOTORI DELL'UNITÀ CONTRO PROMOTORI DELLA DISUNITÀ
L'unità è sempre più per la costruzione del carattere che la disunione.
Trascurare le persone con cui non siamo d'accordo, con cui non andiamo d'accordo o che non ci piacciono è l'opzione facile nella vita: imparare a convivere con loro è armonia è la sfida. Non possiamo seppellire le persone e vivere in bolle protettive che non si sovrappongono mai: dobbiamo confrontarci con le malefatte, dobbiamo accettare l'ignoto e dobbiamo imparare ad amare e a vivere la differenza.
È facile amare le persone che ci guardano negli occhi e ancora più facile non amare le persone che non lo fanno. La società e il mondo nel suo insieme non funzionano in disunità: il ferro affila il ferro.
Cresciamo di più come persone quando siamo circondati da persone di cui non comprendiamo la visione del mondo, perché è solo cercando di capirci l'un l'altro che possiamo concettualizzare un modo di vivere in armonia con l'un l'altro.
Ci possiamo porre delle domande come:
Mi impegno a lavorare con e a capire le altre persone o sono più interessato a fare le cose che voglio a modo mio?
Quali cambiamenti posso iniziare a fare oggi per capire meglio gli altri e iniziare a lavorare con altre persone?
RICERCA DELLA CRESCITA CONTRO RICERCA DEL PIACERE
Il piacere è un'esperienza istantanea e fugace che va e viene, ma la crescita è un processo.
Per le persone che cercano il piacere, non basta mai: vogliono più successo, più cibo, più alcol, più sesso, più amici, più felicità, più soldi, più figli. Per quelli stanno cercando la crescita, non è il risultato finale che bramano, ma l'esperienza del processo.
Coloro che cercano la crescita sono coloro che escono dalla mentalità della vittima e si assumono la responsabilità della direzione che prende la loro vita, dei loro modelli di pensiero, convinzioni e comportamenti.
Ci possiamo porre delle domande come:
Accetto le sfide e cerco modi per crescere e
svilupparmi, o evito il cambiamento?
In quali aree della mia vita posso iniziare a
migliorare oggi che darebbero la priorità alla crescita rispetto al piacere?
FEDE NEL FUTURO CONTRO PAURA DEL FUTURO
La fede, in un atteggiamento di life coaching, non è un concetto religioso: è una mentalità.
Senza fede nel nostro futuro, viviamo in uno stato di apatia e passività. Le
persone senza fiducia in se stesse hanno troppa paura per uscire dalla loro
zona di comfort perché vivono nella paura e quindi vivono egoisticamente (cioè
in uno stato di autoconservazione). Quando operiamo con fede, siamo pro attivi nelle nostre vite perché non ci preoccupiamo di come saremo ricevuti in futuro
e di cosa ci accadrà.
Ci possiamo porre delle domande come:
Corro dei rischi con la fiducia che le cose
andranno per il meglio o tendo a "andare sul sicuro" per paura di
commettere errori?
Quanto di più potrei ottenere con la mia vita se
dovessi smettere di esercitare la paura e iniziare a esercitare più fede?
DECISIVITA' CONTRO INDECISIVITA’
La decisività e' una mentalità che spero adottino tutti perché dimostra che si e' andati oltre la paura del futuro e del fallimento. Le persone che sono motivate a fare la differenza nella vita sono più decisive nelle loro decisioni rispetto a quelle che cercano denaro e fama perché sono spinte da una passione e da un'iniziativa morale più grandi di loro.
Coloro che sono indecisi si trovano in tale situazione perché non sono sicuri di chi sono veramente, cosa rappresentano e quali dovrebbero essere le loro motivazioni.
Ci possiamo porre delle domande come:
In quali aree della tua vita mi ritrovo a credere
in me stesso o cambiare idea?
Posso identificare le aree della mia vita in cui sono motivato solo dalle mie cose superficiali ed egoistiche come il denaro e la fama?
Come posso cambiare il mio pensiero in queste aree per assegnare una motivazione maggiore / migliore?
GOVERNATO DA FATTI CONTRO GOVERNATO DA SENTIMENTI
Una vita governata dai fatti è stabile e costante, mentre una vita governata dai sentimenti è turbolenta e suscettibile di cambiamento spontaneo.
I sentimenti sono molto raramente basati sui fatti:
potresti dire "Non mi sento abbastanza bravo per x", ma ciò non
significa che tu non sia abbastanza bravo. Tutti possiamo ottenere qualsiasi
cosa per cui ci impegniamo e per cui ci prepariamo: l'unica cosa che ostacola
le nostre capacità sono i nostri sentimenti. I sentimenti non sono fatti: non
dovrebbero avere su di noi tanto potere quanto loro.
Ci possiamo porre delle domande come:
Sono completamente onesto con me stesso e gli
altri in tutte le aree della mia vita?
Mi trattengo solo per mantenere la pace con gli
altri?
Con chi potrei essere più onesto oggi se non fossi preoccupato di come reagirebbero gli altri?
GUIDATI DAL PROGRESSO CONTRO GUIDATI DALLA SICUREZZA
Quanti progressi nella vita ti aspetti di fare nella tua zona di comfort?Quando la maggior parte delle persone sente pressione e stress nella vita, si ritira nella propria zona di comfort e si nasconde dalla responsabilità e dalle difficoltà che vengono gettate sulla loro strada. Come mai? Perché sono guidati da sicurezza e autoconservazione. Il problema è che nessuna crescita può essere raggiunta nel reale limitato della propria zona di comfort. Sebbene lo stress non sia qualcosa che le persone dovrebbero incoraggiare nella loro vita, non è qualcosa che dovrebbe essere evitato ma gestito.
Se più persone si prendessero il tempo per capire come gestire lo stress (insieme agli effetti fisici e mentali che provoca), più persone si sentirebbero a proprio agio e fiduciose nella loro capacità di far fronte a situazioni stressanti e permetterebbero all'esperienza di essere un'opportunità di apprendimento per loro, piuttosto che qualcosa che li respinga nella vita o in uno stato di stagnazione pietrificata.
Ci possiamo porre delle domande come:
Quali sono i modi inutili e utili in cui rispondo
allo stress?
Quali sono le situazioni più stressanti in cui mi
trovo che mi portano a ricorrere meccanismi di risoluzione sicuri
ma alla fine inutili?
In che modo queste situazioni sono diverse dai
tipi di situazioni stressanti che sono in grado di gestire?
Analizziamo i due diversi scenari legati allo
stress e identifichiamo cosa innesca una situazione stressante "non
gestibile" rispetto a una gestibile.
Il mio consiglio: e' sempre meglio farsi una prima auto-analisi, se riscontrate difficoltà chiedete aiuto ad un professionista del settore. Umiltà, ricordate?
Essere sinceri con voi stessi e' la chiave che apre la porta dell'infinito dentro di voi.
4 Commenti
Un ottimo aiuto per una bella riflessione su se stessi
RispondiEliminaGrazie per i commenti, sono stati molto apprezzati.
EliminaComplimenti
RispondiEliminaGrandi cavolate scritte sicuramente da un perdente
RispondiEliminaLe sue parole non hanno né testa né piedi
La smetta di scrivere queste cose
E si faccia un esame di coscienza su ciò che scrive e non illuda la gente
Lei è un perdente