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VINO COTTO (RICETTA SICILIANA)

Namastè carissimi lettori.

Oggi voglio parlare di un'antica ricetta siciliana prodotta con l'uva: il Vino Cotto o Vincotto.

Vincotto

Il suo utilizzo deriva dalla tradizione contadina, dalla saggezza di chi lavora nei campi e conosce bene la natura e i suoi ritmi. Il vino cotto siciliano è un po’ particolare. Veniva usato come sciroppo per la tosse, ma anche come ingrediente di molti dolci autunnali, come la mostarda d’uva e vari tipi di biscotti al vino cotto. Si tratta di sapori decisi, perfetti per affrontare i primi freddi dell’autunnoSecondo alcuni è un vero e proprio elisir di giovinezza. Quel che è certo è che si può utilizzare in molti modi: pensate che, fino a qualche decennio fa, c’era chi lo impiegava per idratare la pelle dei neonati… Bevanda densa, dal colore intenso, con un odore caratteristico e fruttato, ha un sapore dolce e gradevole. Leggendo le ricette più moderne si trovano anche cannella o chiodi di garofano, che aromatizzano il vino cotto.

Procedimento

  1. Accendete la fiamma e portate il mosto ad ebollizione.
  2. Abbassate l’intensità della fiamma solo quando vedrete le prime bolle e fate cuocere per diverse ore,  avendo cura di mescolare con attenzione fino a quando il mosto non si sarà ridotto ad un terzo circa.
  3. È una attività lunga e tediosa. Per questo motivo è consigliabile lavorare su grandi quantità.
  4. Le sante delle nostre nonne, per esser sicure che il mosto si fosse ridotto ad 1/3, utilizzavano un lungo cucchiaio di legno sul quale facevano un segnare dopo averlo immerso all'interno di un pentolone.
  5. Durante la cottura potete aggiungere al mosto qualche scorza di cannella o aromatizzare il vino con dei chiodi di garofano o delle bucce di arance essiccate al sole e poi tritate.
  6. Quando sarete sicuri che la soluzione si sarà ridotta di un terzo, versate un po’ di vin cotto in un piatto e se noterete che il composto fatica a gocciolare allora vorrà dire che avete finito di cuocere.
  7. Il vino cotto è pronto. Non vi resta che farlo raffreddare e poi conservarlo in delle bottiglie di vetro ben pulite ed asciutte.
Consigli per conservare il vino cotto: se ben tappato e se conservato al buio, il vin cotto può stare per mesi ed anche anni. Ricetta di Viola Dante

Vino Cotto Proprietà

Il vino cotto è antiossidante e protegge dalle malattie cardiovascolari. Largo è stato il suo impiego come rimedio antinfluenzale, per proteggere dalla tosse, dal raffreddore e dai primi stati febbrili. È ricco di polifenoli e può contrastare l’effetto dannoso dei radicali liberi.

Pensate che, anticamente, i contadini lo utilizzavano come dissetante durante i lavori nei campi, come balsamo per la pelle e come sciroppo per liberare le vie respiratorie. Oggi c’è chi ancora lo usa contro tosse, dolori articolari, mal di gola e inappetenza. Ancora, il vino cotto migliora la circolazione sanguigna, attenua le fermentazioni intestinali ed è utile contro le indigestioni.

Provatelo a farlo in casa come ho fatto io, è molto utile tenerlo in casa specialmente in questo periodo invernale.

Grazie della vostra attenzione, ci vediamo al prossimo articolo.



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