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Rosmarino: virtù ed usi

Carissimi lettori ed amici,

Oggi vi presento una serie di articoli di erboristeria pratica molto utili ed interessanti, una serie di schede tecniche delle più comuni erbe officinali. Breve terminologia e modalità di preparazione di prodotti erboristici per chi si avvicina a questo mondo fantastico per la prima volta. Oggi vi presento il Rosmarino.

Il rosmarino è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e al genere Salvia. Fino a non molto tempo fa era conosciuto con il nome di Rosmarinus officinalis, tuttavia, date le caratteristiche simili a quelle della salvia, ad oggi rientra ufficialmente nella stessa famiglia. Il rosmarino è una della piante simbolo dei paesi del Mediterraneo (nome botanico rosmarinus officinalis). Il suo nome latino “ros marinus” significa rugiada del mare e richiama il legame tra il colore dei suoi fiori e il colore del mare. 

Il suo uso è antichissimo, sia come ornamento da utilizzare per le cerimonie, sia come antisettico. Veniva infatti usato per purificare l’aria quando vi erano malattie epidemiche, specie la peste.


Il rosmarino ci viene in aiuto contro stress e dolori articolari. Tra le sue virtù: è uno stimolante, buono nei casi di astenia e debolezza generale, per alleviare lo stress da superlavoro fisico e intellettuale. E’ antinevralgico. Ha proprietà antisettiche, ha un buon effetto sugli stati influenzali e febbrili, calma l’apparato respiratorio nei casi di asma e tosse. Agisce sull'apparato digerente: è colagogo (facilita la produzione della bile), stomachico (facilita la digestione), carminativo (aiuta i movimenti peristaltici). Ha un buon effetto, infine, anche sull'apparato osseo, come antireumatico (sia come infuso che come decotto).

Rosmarino nella medicina popolare e in omeopatia

Nella medicina popolare, il rosmarino non viene impiegato internamente solo per contrastare i problemi digestivi, ma anche per trattare numerosi altri disturbi, quali amenorrea, dismenorrea, oligomenorrea, mal di testa ed emicrania. Inoltre, è utilizzato perfino come rimedio contro le vertigini, gli stati di esaurimento e la scarsa memoria.
Esternamente, invece, la pianta viene utilizzata dalla medicina tradizionale nella composizione di impacchi per il trattamento di ferite che faticano a guarire ed eczemi. Inoltre, il rosmarino viene impiegato esternamente nel trattamento di dolori reumatici, dolori muscolari e sciatica.
Il rosmarino è sfruttato anche nella medicina omeopatica, dove lo si può trovare sotto forma di tintura madre, gocce orali, macerato glicerico o granuli. In quest'ambito, la pianta è impiegata per il trattamento di disordini gastrointestinali, dolori articolari, muscolari e reumatici, tosse, sinusite, bronchite, infezioni dell'orecchio e disturbi circolatori (comprese le vene varicose).
La quantità di rimedio omeopatico da assumere può essere diversa fra un individuo e l'altro, anche in funzione del tipo di disturbo che si deve trattare e del tipo di preparazione e di diluizione omeopatica che s'intende impiegare.

Come usare il rosmarino

Olio essenziale

Molto versatile e molto efficace, l’olio essenziale è abbastanza facile da ottenere anche in modo rudimentale, dalla distillazione a vapore delle cime fiorite e degli aghetti. Usatelo in cucina e in bagno, soprattutto quando vi sentite stanchi.

  • Una goccia nelle salse per arrosti, aggiunta alla fine. Una goccia emulsionata con miele, nelle tisane. E, sempre una goccia soltanto, emulsionata Nell'olio da aggiungere al risotto, a fine cottura
  • Famosissima l’acqua della Regina di Ungheria, che all'età di settant'anni fu chiesta in sposa dal giovane Re di Polonia. Il segreto della sua bellezza, un distillato di rosmarino che, in modo semplificato potete prepararvi così: mescolate 10 gocce di olio essenziale di rosmarino fiorito con mezzo litro di acqua di rose o di arancio, aggiungete 2 dl di alcool buongusto e lasciate stagionare per sei mesi. Frizionate la pelle del viso e del corpo in massaggi o spugnature
  • Versato nell'acqua del bagno, l’olio essenziale di rosmarino stimola energicamente la circolazione, è antisettico, sudorifero e tonificante
  • Ottimo cicatrizzante da usare in tutti i cosmetici
  • Ideale per i capelli, da aggiungere a shampoo, balsamo, impacchi e oli per massaggiare il cuoio capelluto: rende i capelli lucidi e forti, migliora la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto, regola la secrezione sebacea, stimola la crescita
  • Nei massaggi, migliora la circolazione e lenisce i dolori; è cicatrizzante e forte antisettico
  • Migliora la respirazione (utile anche in caso di asma e bronchite), stimola, tonifica, favorisce la memoria e mette di buon umore
  • Provatelo in caso di cefalea, emicrania, vertigini
  • Riequilibrante della pressione sanguigna, cardiotonico
  • Diluito in decotto d’erbe, può essere usato per lavare le ferite
  • Venti gocce nell'acqua della vasca da bagno tonificano e rinfrescano
  • Utile per combattere i parassiti degli animali


Infuso al rosmarino: come prepararlo


Il tè al rosmarino è naturalmente privo di caffeina e può essere consumato durante tutto l’arco della giornata. Berlo, può aiutare a migliorare i processi digestivi dopo un pasto particolarmente abbondante, e grazie alle sue proprietà antispasmodiche, aiuta a ridurre gas e gonfiore. Questa tisana supporta anche batteri intestinali sani e migliora l'assorbimento dei nutrienti. Il tè al rosmarino contiene anche acido carnosico, un composto che aiuta a bilanciare la microflora e i batteri buoni nell'intestino. Avere un microbioma intestinale sano significa aiutare il corpo a respingere le infezioni più facilmente e favorire i processi metabolici a carico dei grassi. Questo tipo di infuso è ricco di antiossidanti (polifenoli e flavonoidi) che aiutano a migliorare la salute generale e prevenire i danni causati dai radicali liberi.

1 cucchiaio di rosmarino essiccato, sia foglie sia steli sia rami,1 tazza di acqua,cucchiaino di miele (facoltativo)

 Portiamo l'acqua ad ebollizione, spegniamo e versiamo il rosmarino, coprendo subito il bollitore per evitare la dispersione degli oli essenziali. Teniamo in infusione per 7-9 minuti, infine filtriamo e dolcifichiamo. Beviamo la tisana quando è ancora calda.

Decotto

Il decotto di rosmarino si prepara immergendo le foglie in acqua a freddo e portando il tutto a ebollizione. Quando l’acqua bolle si continua a cuocere per altri dieci minuti. 

infuso energizante salvia e rosmarino.

6 foglie di salvia fresca, lavate, 2 rametti di rosmarino fresco, lavati 1500 g di acqua, 1 - 2 cucchiai di miele, a piacere (opzionale)


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