Cari amici,
Oggi vi voglio presentare una materia molto interessante, La morfopsicologia. A chi non piacerebbe sapere guardando il volto di una persona, un vostro interlocutore, e sapere cosa pensa e le loro attitudini al primo sguardo? In questi anni ho studiato diverse tecniche e scienze ma questa come il linguaggio del corpo sono per me delle armi a doppio taglio. Il sapere rovina la sorpresa vita.
La morfopsicologia è una scienza clinica umana, che studia in modo molto preciso, il carattere, il modo di conoscere e comprendere le persone, le loro attitudini attraverso l'osservazione del volto e degli elementi che lo compongono.
È stato dimostrato come il volto sia il terminale della nostra neurofisiologia e di conseguenza in esso possiamo vedere il comportamento degli esseri umani con una precisione senza pari.
La morfopsicologia parte dal postulato che esiste una stretta relazione tra la forma dell'essere umano e la sua interiorità: la forma rivela l'interiorità. Si tratta, quindi, di una disciplina che ci permette di comprendere le leggi che regolano i rapporti tra forme e vita psichica.
Le forme del viso sono la materializzazione del movimento reso visibile ai nostri occhi.
In ogni momento ci sono stati riavvicinamenti tra forme e psicologia. Gli antichi greci conoscevano già i rapporti tra il visibile e l'invisibile. A quel tempo, i tipi morfologici consentivano ai medici greci di stabilire una diagnosi più completa. Più tardi Louis Corman, psichiatra, stabilì che questo movimento del corpo che va dalla dilatazione alla retrazione a seconda dei cambiamenti dell'ambiente corrisponde a un movimento dell'anima. Una forza di espansione che spinge a crescere, a svilupparsi (infanzia), e una forza di conservazione che spinge a chiudersi, a proteggersi (vecchiaia). Da allora gli studi si sono precisati, passando per la Fisiognomica o la Caratterologia, fino ad arrivare alla Morfopsicologia, essendo questa una Scienza completa che si interessa della vitalità, della sensibilità e dell'intelligenza del soggetto.
BASI DI MORFOPSICOLOGIA: I 4 movimenti
Il fatto di osservare dove questi movimenti si manifestano nei piani del nostro viso indica dove siamo più ottimisti e aperti, o più sensibili e difensivi. Dall'interazione di questi 4 elementi complementari risulta il nostro carattere, e quindi il nostro volto.
Contenuto psicologico
La cornice: è la struttura ossea, l'ossatura del viso, rappresenta la nostra riserva vitale.
La modellazione ci informa del modo in cui si stabiliscono i contatti del soggetto con il mondo esterno: il grado di adattamento.
I tre piani: Fisico Psicologico e Mentale
Ognuna di queste parti è intrinsecamente correlata. Non è possibile parlare di un aspetto parziale senza tener conto degli altri. La visione globale del volto non è altro che la manifestazione dell'unità della persona.
Non si tratta di correlazione ma di simultaneità di forze e funzioni. In sintesi, non esiste un rapporto semplice tra forma e funzione, poiché bisognerà osservare se la dominanza è qualitativa o quantitativa, a seconda della modellazione e della vivacità del recettore situato in questa zona, nonché dell'armonia dei tre zone.
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