COME CONTROLLARE I PROPRI PENSIERI: UN PICCOLO ESERCIZIO PER FARLO

 Carissimi lettori ed Amici,

Come in ogni contesto di Life Coaching che stiamo esaminando, non ci sono che piccole spiegazioni e tante domande. Il trovare queste risposte è il nostro compito, scoprire noi stessi per poi migliorarci e amarci per quello che siamo è il fine ultimo. Come si è già detto in diversi articoli: 

“Una domanda al momento giusto può cambiare la tua vita o almeno la visione che hai di essa”. 

Quindi continuiamo la serie di articoli di Life Coaching sempre con lo stesso schema.

Ultima nota dolente: nessuno può ingannare sé stessi, può credere di farlo, ma se non ci si accetta e si è onesti con sé stessi non funzionerà niente di tutto quello che stiamo facendo.

Questo è il luogo sicuro in cui puoi mostrare il tuo Vero te stesso senza ricevere critiche o suggerimenti, solo domande al momento giusto.

Quando è stata l'ultima volta che hai controllato che un pensiero o un'immagine ti venissero in mente? 

Anche se non possiamo controllare i pensieri che ci vengono in mente, possiamo controllare su cosa ci concentriamo e come rispondiamo a tali pensieri e scegliere quali convalidare. Noi non siamo i nostri pensieri: non vale la pena rimproverarci a meno che non agiamo di conseguenza o permettiamo loro di consumare le nostre vite.

Dobbiamo imparare a discernere i pensieri saggi, maturi e accurati da quelli inutili e distruttivi.

Anche se può sembrare che i nostri pensieri negativi siano naturali e facciano parte di come la nostra mente è programmata per essere, possiamo scegliere di concentrarci sui pensieri che vogliamo e di ignorare quelli che ci feriscono, turbano o distruggono. Potremmo sentire stress nello stomaco e rabbia nel petto, ma durante questi momenti di disagio fisico, è sulla nostra mente che dobbiamo fare affidamento; sul monitoraggio e sul cambiamento per alterare il modo in cui il nostro corpo risponde. Dobbiamo usare il nostro libero arbitrio per convalidare e concentrarci sui pensieri che sappiamo produrranno le conseguenze emotive e la reazione che vogliamo che si verifichi.

COME POSSIAMO INIZIARE A PRENDERE IL CONTROLLO DELLA NOSTRA VITA?

L'autoregolamentazione si basa sul fatto che un individuo diventi la propria polizia del pensiero e si ponga domande come:

• Qual è stata la distorsione/ pregiudizio cognitivo? 
• Quale pensiero ho appena convalidato? 
• Quale pensiero è passato e non avrebbe dovuto?

UNA GUIDA PER CONTROLLARE I PROPRI PENSIERI

Considera un pensiero particolarmente inutile che hai avuto in passato, scrivilo ed esaminalo con il seguente schema\guida. Sfidare questi pensieri può spesso aiutarci a cambiarli, il che ci aiuta anche a cambiare il modo in cui ci sentiamo.

IL PENSIERO INUTILE: … ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

Rispondi alle domande seguenti per valutare il tuo pensiero:

• Esistono prove sostanziali a sostegno del mio pensiero?
• Esistono prove contrarie al mio pensiero?
• Sto cercando di interpretare questa situazione senza tutte le prove?
• Cosa penserebbe un amico di questa situazione?
• Se guardo la situazione in modo positivo, in cosa è diversa?
• Ciò avrà importanza tra un anno? Che ne dici di tra cinque anni?

Una volta che ti sei posto queste domande, leggi le tue risposte e prova a trovare una visione più equilibrata o razionale. Andando avanti, prova ad applicare queste domande ai pensieri inutili di cui vieni a conoscenza. Puoi utilizzare questa tecnica per verificare se i tuoi pensieri sono realistici ed equilibrati o meno; con la pratica questo può diventare uno strumento molto efficace per la gestione del pensiero.

Questo esercizio sembra assai difficile da attuare, non di certo per la sua complessità ma per la nostra mancanza di abitudine, quella che si costruisce ogni giorno con un pensiero e il seguirlo. 

Vi lascio con l'augurio di un sempre più proficuo lavoro su voi stessi e che i miei articoli vi possano essere utili in questo vostro cammino. Lasciate il segno del vostro passaggio nei commenti.