Carissimi lettori ed amici,
Vediamo adesso come utilizzare la consapevolezza per interagire con l’ambiente nel quale siamo inseriti. Viviamo in un Universo illimitato e multidimensionale, nel quale coesistono le forme fisiche, le interazioni energetiche e le vibrazioni dello Spirito. Questo Universo è un unico insieme, che può essere osservato da molteplici punti di vista e per ogni angolo della visuale emergono caratteristiche differenti, che consentono di usufruirne in modo diverso. Secondo i Kahuna Hawaiani la Realtà è osservabile da 4 diversi livelli di consapevolezza.
Il 1°Livello di consapevolezza è IKE PAPAKAHI, il livello OGGETTIVO.
Questa è l’ottica legata all'esperienza fisica del corpo, in cui tutte le cose sono accettate per vere e sono separate tra loro. Esiste la Natura e i suoi elementi sono noti a tutti. Ci sono gli altri esseri umani, gli animali, le piante. Attraverso le mani possiamo afferrare oggetti e utilizzando gli elementi esistenti in natura, fabbricarne di nuovi. Questo è il livello della quotidianità, dove ogni cosa può essere impiegata o trasformata in accordo alle leggi fisiche. Ogni cosa ha un inizio e una fine, esattamente come il corpo ha una nascita e una morte.
Il 2°Livello di consapevolezza è IKE PAPALUA, il livello SOGGETTIVO.
Questa è l’ottica legata all'esperienza mentale. Abbiamo detto che la mente è immateriale e che è in grado di manipolare l’energia vitale indirizzandola verso un obiettivo.
La consapevolezza psichica si muove nel mondo dell’energia, aprendoci alla comprensione che gli oggetti, le persone, le piante e gli animali sono formati dallo stesso tipo di sostanza, cioè l’energia stessa. Questa non è una notizia necessariamente eccezionale, perché i chimici sanno benissimo che tutto è composto da atomi, ma dato che i nostri occhi non vedono atomi aggregati, bensì: un libro, una sedia, un tavolo, ecc.
Per percepire la struttura energetica della realtà è indispensabile trasferire la coscienza nel regno mentale. Ogni cosa ha attorno a sé un campo di energia, che confina col campo di ogni altra cosa. Attraverso l’energia, ogni punto dell’Universo è collegato a tutti gli altri punti, e questo consente alla mente di esperire fenomeni quali la telepatia e la chiaroveggenza.
Nella dimensione energetica le cose non hanno né inizio né fine, poiché l’energia è il fondamento stesso dell’esistenza, ma tutto è in continua transizione da una forma all'altra.
Il 3°Livello di consapevolezza è IKE PAPAKOLU, il livello SIMBOLICO.
Tutto nell'Universo esiste per gruppi di opposti: nero-bianco; maschio-femmina; alto-basso; bello-brutto; e ogni cosa acquista significato solo in relazione alle altre. Non esistono valori assoluti, perciò possiamo considerare “scuro” un pomeriggio nuvoloso, ma solo rispetto ad un mattino soleggiato; lo stesso pomeriggio nuvoloso è, a sua volta, molto più “chiaro” di una notte di luna piena. La rappresentazione cosmica scaturisce da simboli, attraverso i quali è possibile ottenere un’interpretazione dei significati. Comprendere l’aspetto simbolico dell’esistenza ci consente di assegnare un valore alle nostre esperienze; possiamo ad esempio chiederci perché ci è capitato di incontrare la tale persona, in quel dato momento, e perché il dialogo si è svolto in quel certo modo… Ogni situazione, ogni avvenimento sono lì per trasmetterci un messaggio; come nei sogni, ogni forma che ci circonda rappresenta i nostri pensieri, rispecchia parti sconosciute di noi, e ci fornisce indicazioni sui nostri atteggiamenti. Attraverso l’ambiente conosciamo noi stessi e il senso della nostra avventura.
Il 4°Livello di consapevolezza è IKE PAPAHA, il livello dell’IDENTIFICAZIONE.
Questa è la dimensione trascendente della coscienza, nella quale si percepisce l’unità del Tutto, al di là delle molteplici forme. Ogni cosa è sé stessa e contemporaneamente è me.
L’IO si espande nella coscienza cosmica e attraverso l’unione spirituale è possibile sperimentare le sensazioni di ogni altra forma di vita. Questo livello si raggiunge coscientemente attraverso la meditazione, ma chiunque ne fa casuale esperienza quando gli capita di percepire le emozioni o le sofferenze degli altri, oggetti compresi.
Paola Dianetti, Un Libro per il Web.
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