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PROPOLI - EFFETTI E BENEFICI DELLA PROPOLI

Cari lettori,

Oggi vi propongo una sostanza naturale prodotta dalle api, la propoli o il propoli. Un amico e collega mi ha fatto notare le sue caratteristiche direttamente dalla bulgaria e come al solito, a seguire una piccola descrizione della sostanza. Baci e abbracci a voi tutti.

 La propoli o il propoli è una sostanza naturale prodotta dalle api che si presenta come una resina gommosa marrone, appiccicosa e insolubile in acqua.Una volta scaricata nell'alveare, le api utilizzano la propoli per isolare le celle dell'alveare limitando così l'ingresso di aria, acqua, batteri, virus e in generale agenti patogeni.  La propoli è costituita da oltre 200 composti. In particolare, all'interno della propoli troviamo: Resine; cera; oli essenziali e sostanze volatili; polline; flavonoidi.

La composizione della propoli è molto variabile poiché dipende dal tipo di vegetazione da cui le api ricavano il materiale di partenza per elaborarla. La raccolta della propoli viene infatti effettuata da api bottinatrici che visitano fiori e gemme di diversi alberi tra cui pioppi, pino, ippocastani, betulle, querce e salici.Proprietà e benefici della propoli La propoli svolge numerose attività benefiche per tutto l'organismo.

Tra le proprietà terapeutiche della propoli troviamo quella: Antivirale; antibatterica; antinfungina;  cicatrizzante; antinfiammatoria; immunostimolante.

In molti la considerano un vero e proprio antibiotico naturale. Le proprietà curative della propoli sono sfruttate soprattutto per alleviare i sintomi dell'influenza e in particolare il mal di gola. L'uso della propoli per la gola è probabilmente quello più noto: usata sotto forma di spray o sciroppo, la propoli è in grado di disinfettare la gola, calmare il dolore e la tosse e spegnere l'infiammazione.La propoli viene usata anche per i suoi benefici per la pelle e per le mucose, ad esempio percurare piccole ferite, scottature, irritazioni e brufoli, per la sua azione antibatterica e cicatrizzante.La propoli in soluzione glicolica o alcolica è utile anche per afte, ascessi, gengiviti e per calmare il dolore ai denti.Stimola il timo, la ghiandola preposta alla regolazione del sistema ormonale ed immunitario nel periodo della pubertà; attiva il metabolismo delle cellule e stimola la loro divisione (questo spiega come la propoli agisca sulla guarigione delle ferite, accelerandone il decorso); in campo geriatrico si sono osservati miglioramenti delle condizioni sia fisiche che psichiche degli anziani che la assumevano con regolaritàla propoli è un coadiuvante in tutte le infiammazioni della cute e delle mucose, anche in quelle con produzione di pus; da questo punto di vista le sue applicazioni possono essere molteplici poiché non solo il tratto digerente (dalla bocca al retto), il sistema respiratorio (dal naso fino agli alveoli polmonari) e gli organi genitali sono rivestiti di mucose, ma anche le articolazioni, dove sottili membrane rivestono le estremità delle ossa; la propoli si è rivelata utile anche in caso di disturbi metabolici: la sua assunzione regolare sembra correggere valori alti di lipidi nel sangue e problemi circolatori, ma naturalmente in questi casi bisogna agire prima di tutto sulla dieta, introducendo abitudini alimentari più sane.

Contro le allergie

Alla propoli vengono attribuite anche attività antiallergiche, dovute alla combinazione di polline e principi attivi: la terapia prescritta in questi casi è di tipo “desensibilizzante”, cioè volta ad abituare gradualmente il sistema immunitario agli allergeni, in modo che, quando la stagione della fioritura libererà nell'aria grandi quantità di pollini, la reazione sarà meno intensa. Se a questo effetto si aggiunge poi quello antiinfiammatorio e decongestionante tipico della propoli, i sintomi possono ridursi notevolmente.

Se si decide di provare questo trattamento, è necessario porre molta attenzione alle percentuali di polline presenti nella propoli, perché, in base alla gravità della propria allergia e alle proporzioni tra i vari tipi di polline  presenti, si può rischiare di andare incontro a reazioni allergiche indesiderate. Un modo utile, ma non sempre efficace, per prevenire reazioni avverse è questo: spalmare una piccola quantità di propoli in un'area dove la cute è più delicata e ripetere l'operazione sulla stessa zona dopo 24 e 48 ore; se la pelle si è arrossata in modo evidente significa che non si tollera quel tipo di propoli, quindi occorre evitarne l'assunzione.

Curiosità sulla propoli

Scoperta circa 6000 anni fa, la propoli si ritrova nelle descrizioni di riti lontani. I sacerdoti egiziani lo usavano per mummificare le spoglie dei faraoni, mentre i medici lo impiegavano per trattare le infezioni della pelle e dell’apparato respiratorio, e come cicatrizzante e disinfettante delle ferite.

Il nome deriva dal greco πρόπολη: pro (προ, davanti) e polis (πόλις, città), ovvero “davanti alla città”. Il senso è figurato: le api, infatti, utilizzano il loro prodotto per difendere l'alveare, la loro città, da malattie e predatori che possono metterlo in pericolo.

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